Nella genesi di Follonica il concetto di fabbrica è assolutamente indivisibile da quello di territorio. Il suo sviluppo si deve infatti ad una capacità produttiva che è diretta espressione della conformazione del territorio circostante e della disponibilità̀ di risorse naturali.
La proposta per l’allestimento della mostra ricerca il suo carattere proprio in questa relazione. Le soluzioni materiche, formali, distributive evocano gli elementi generatori di questo territorio: la terra, il bosco, i fiumi, il ferro.
Il percorsosi, articola attorno a un volume tessile posizionato al centro della navata principale, guida i visitatori attraverso una fruizione inedita dell’edificio.
La prima navata laterale esplora il Bello nella teoria e nell’arte del periodo, nella seconda i manufatti in ghisa delle fonderie follonichesi sono esposti su un grande tavolo campionario.
ll percorso si conclude con l’ingresso nel volume centrale, le cui dimensioni sono quelle del salone del palazzo del Granduca Leopoldo. A terra, la pianta del salone è tracciata sul pavimento. Alle pareti, in corrispondenza delle finestre sei drappi stampati raffigurano le immagini dei luoghi legati alla produzione della ghisa.