Agenti attivi di un’idea di meraviglia

A chinatown experience
Prato (PO)
2014-2020

Il Macrolotto 0 è un quartiere a matrice industriale della prima periferia di Prato. Caratterizzato da una forte carenza di spazio pubblico, è primo e principale nucleo insediativo di una delle comunità cinesi più popolose d’Europa.

Dal 2014 al 2020 ho condotto in questo quartiere un percorso di ricerca, ascolto, partecipazione e progettazione che si è concretizzato attraverso il lavoro dell’associazione culturale [chì-na] e dello studio di architettura ECÒL.

Con l’obiettivo di stimolare l’interesse sulle specificità culturali, sociali ed urbanistiche del quartiere, abbiamo svolto un lavoro multidisciplinare ed inclusivo, lavorando a stretto contatto con la comunità e coinvolgendo a vario titolo professionisti, ricercatori, artisti, università, istituzioni pubbliche e private.

Fulcro di questa ricerca sul campo uno dei capannoni di una ex fabbrica tessile, che abbiamo trasformato in un vero e proprio laboratorio nel cuore del quartiere.

Piazza dell’Immaginario (2015) è uno dei progetti più significativi di questo percorso, uno spazio pubblico temporaneo ha preso il posto di un vecchio parcheggio abbandonato e per tre anni è divenuto centro e simbolo dell’inizio del processo di rigenerazione del quartiere.

Nato su iniziativa di Dryphoto, il progetto ha ricevuto nel 2017 il Premio dell’Architettura Toscana ed è stato presentato per la prima volta alla Biennale di Venezia del 2018 dentro l’allestimento A city of Comings and Goings di Crimson Historians & Urbanists.

Nel 2018 grazie ad un processo di contrattazione pubblico-privato
e di co-progettazione con i residenti ha preso vita Pop Garden. Un progetto di rigenerazione e apertura ai cittadini in forma temporanea
di un lotto privato in disuso da anni, in cui abbiamo installato Shelter n.1, un porticato pubblico itinerante e riconfigurabile e che in seguito avrebbe condotto alla realizzazione da parte dell’amministrazione comunale di un playground di quartiere.

Il progetto ha ricevuto il Premio dell’Architettura Toscana (2019) nella categoria spazio pubblico.

Questi due luoghi e molti altri spazi nel quartiere sono stati lo scenario per una stagione di progetti di promozione culturale e aggregazione sociale di varia natura, come la rassegna di cinema in lingua italiana e cinese Grande Cinema Chinatown (2016-2018), il festival Botanica (2016-17) sul rapporto tra uomo e natura o Pop Art, un percorso artistico a più voci che tra le opere ha previsto un’installazione diffusa di alcune opere di Yoko Ono, numerosi eventi gastronomici, come Winezilla Fiera di Vini Naturali (2019) o gli eventi in occasione del capodanno cinese.